K. Utamaro,Komurasaki and Gonpachi, c. 1798-99
K. Utamaro, Komurasaki and Gonpachi, c. 1798-99

Ukiyo-e ovvero “mondo fluttuante” si riferisce ad un tipo particolare di rappresentazione dello spazio nell’arte grafica giapponese che si sviluppò a Tokyo tra il XIII e il XX Secolo. Si tratta di una prospettiva empirica che trasmette all’osservatore la sensazione che le figure rappresentate fluttuino nello spazio, come se il tempo fosse stato fermato in una dimensione più spirituale che terrena. Nelle rappresentazioni di vita quotidiana della grafica Ukiyo-e, viene spesso raffigurata la preparazione del tè soprattutto nel contesto delle Geishe e di momenti della vita trascorsa nelle case del piacere di Edo (antica Tokyo).

 

Le case nel quartiere del piacere erano infatti anche case da tè e le Geishe esperte di arti, sapevano preparare il tè servendolo con piccoli gesti finalizzati a una seduzione raffinata, come quello di fare intravedere il polso mentre si versa lentamente il tè dalla teiera. Il Ritratto di Naniwaya Okita, del 1796 dell’artista

Un gruppo di Geishe intrattengono gli ospiti suonando e bevendo tè.
Un gruppo di Geishe intrattengono gli ospiti suonando e bevendo tè.

giapponese Utamaro Kitagawa, rappresenta appunto una giovane donna intenta a servire la bevanda con eleganza. L’artista quindi rappresenta un momento tipico del modo di vivere che caratterizzava la cultura del tempo a cui oltretutto era particolarmente legato, infatti lui stesso era cresciuto in una casa da tè. Utamaro esprime in questo ritratto l’essenza del concetto estetico iki, ovvero di eleganza seducente ma discreta e composta della donna giapponese, secondo cui servire non è considerato un atto che umilia, ma un espediente per esprimere femminilità, in questo caso emblematico, proprio attraverso il gesto di offrire il tè.

 

immagini da
wikimedia.org/wiki/File:Utamaro_Naniwaya_Okita_
https://ukiyo-e.org/image/aic/98017_506405
http://www.istitutoconfucio.unimi.it/